Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: nuovo

Numero di risultati: 27 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

256754
Vettese, Angela 27 occorrenze

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

, anzi, è il regno del molteplice e riflette il correre verso il nuovo del sapere scientifico. A ciò ha fatto eco un riconoscimento pubblico che arriva

Pagina 10

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

decorativa e acquistano nuovo valore in chiave esegetica. Si pensi ai vasi antichi che Ai Weiwei usa come fossero ready made sottoponendoli a vari

Pagina 112

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Klein e John Cage hanno guardato a Oriente e alla filosofia zen, è stato per dare nuovo vigore all’arte non certo per farla morire.

Pagina 117

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

d’arte che risulterà vincente negli anni a venire sarà quella legata al paese o all’area geografica dove si sposterà il nuovo centro dell’impero. E se

Pagina 123

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

nuova guerra o di un nuovo genocidio nel mondo; ma si sono esacerbati con la riduzione ai minimi termini del supporto fisico dell’opera. Eppure i

Pagina 126

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

rinnova davanti a tutto ciò che è nuovo e inesplorato, dal macrocosmo celeste al microuniverso del corpo. L’artista, spinto da uno slancio a volte mitico

Pagina 128

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

ambiente con un grande sole artificiale che trasformava lo spazio espositivo in una sorta di nuovo mondo. Il visitatore vi si immergeva vivendo un

Pagina 128

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Doublé Negative (1969-1970) di Michael Heizer nel deserto del Nevada o al Lightning Field (1977) di Walter De Maria nel deserto del Nuovo Messico

Pagina 129

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

vero quanto più, in pochi anni, il XXI secolo vedrà mescolarsi storie dell’arte plurali e rinascere un nuovo canone. È interessante notare come la

Pagina 133

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Dagli anni Novanta, le pratiche partecipative hanno ottenuto nuovo fervore e privilegiato l’aspetto politico, auspicando un risveglio dell’operare

Pagina 18

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

nuovo millennio, il secolo artistico che ci sta alle spalle si presenta come un insieme composito e forse dotato di alcune inclinazioni ricorrenti

Pagina 24

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

costargli la vita: la libertà che ci consente il nuovo modo di vivere, in cui l’individuo non è più controllato da una comunità coercitiva e può decidere

Pagina 28

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Graham, fu resa di nuovo attuale dal filosofo Richard Wollheim circa un trentennio dopo. In un articolo pubblicato sulla rivista americana «Art

Pagina 33

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

interesse nell’evoluzione fisica dell’opera. Lo studio sta di nuovo diventando un ufficio.

Pagina 34

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

dove si proietta l'identità di chi lo usa. Per questo deve sempre essere nuovo, sistemato in una teca, magari a coppie o in trittico, illuminato dall

Pagina 38

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

apporre all’opera la firma, gli artisti escogitarono un nuovo modo per attestarne l’originalità e l’esistenza legale: un certificato di autenticità, come

Pagina 41

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Passaggi, del 1981, di un «campo esteso» e dando vita al nuovo genere dell’installazione ambientale. Anche nella sua versione pubblica, che risponde

Pagina 51

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

stanno ridefinendo, e il nuovo centro sono i motori di ricerca più potenti.

Pagina 55

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

raccolto tempesta. Ma mano a mano che il nuovo si sedimenta e incomincia a essere preservato e catalogato, ciò che all’inizio suscitava scandalo diventa

Pagina 63

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

loro corredo di contro-Salon. In entrambi i casi, si trattava di occasioni in cui veniva presentato il nuovo e da cui la vendita non era esclusa. In

Pagina 73

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

al 2008, è uscita ogni anno sulla rivista tedesca «Capital» ed è di nuovo pubblicata sul «Manager Magazin». Ma di questa propensione a elencare i

Pagina 78

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

realizzazione e il successivo mantenimento di onerosi progetti di Land Art come il Lightning Field (1977) di Walter De Maria nel Nuovo Messico o la

Pagina 84

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Ma inseriamo un nuovo spunto di riflessione: la Biennale di Venezia non raggiunge mai il mezzo milione di visitatori, che è una cifra considerevole

Pagina 88

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

si serve dell’arte come mezzo di comunicazione sociale. In un’epoca in cui la divisione tra i gruppi sociali si sta facendo di nuovo ampia, si sfrutta

Pagina 89

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

opere, che non sono beni fungibili. Non è un caso se gli investitori nel campo dell’arte sono aumentati all’alba del nuovo Millennio parallelamente alla

Pagina 90

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

nuovo in denaro. Non a caso, alla fine del XX secolo, hanno avuto un successo fulminante artisti come Gerhard Richter, Georg Baselitz, Elizabeth Peyton

Pagina 91

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

giurati dei Salon. che pure venivano scelti tra gli artisti e i commentatori più competenti dell’epoca, a non avere il senso del nuovo. Anche i

Pagina 96

Cerca

Modifica ricerca